Ming Xie | Jianing Kong

2018-03-02 20:45:00

MING XIE – JIANING KONG
duo pianistico quattro mani e due pianoforti

Le rispettive carriere solistiche di Ming Xie e Jianing Kong sono costellate di riconoscimenti e da un’intensa attività concertistica, che li ha già visti protagonisti in Cina come nei loro Paesi “d’adozione”, così come in molte altre parti del globo. La difficoltà di organizzare le prove vivendo in città separate dall’oceano e i rispettivi impegni non frenano il desiderio di queste due vivaci personalità di fare musica insieme. Entrambi i pianisti hanno intrapreso gli studi in Cina, distinguendosi per le particolari doti tecniche e musicali, ed essere poi ammessi presso le più prestigiose scuole al mondo per l’alto perfezionamento pianistico. Ming Xie, dal Sichuan Conservatory di Chengdu, è approdato alla Juilliard School di New York, per studiare prima con Matti Raekallio e poi con Emanuel Ax e Sergei Babayan, con i quali prosegue il suo perfezionamento. Jianing Kong, invece, dalla provincia di Guangdong, ha potuto trasferirsi a Londra grazie alla borsa di studio che gli ha concesso di studiare alle Purcell School. Ha quindi ottenuto la laurea al Royal College of Music, dove oggi insegna come assistente. Un programma brioso, non privo di momenti lirici e delicati, metterà in luce l’intesa di questo duo d’eccezione.

Con le sue dita impeccabili e le spesso incantevoli colorazioni del suo suono, questo giovane musicista ha chiaramente intrapreso la via del successo.

The West Australian -- su Ming Xie

La sua tecnica è solida, il suo stile elegante e il suo fraseggio notevole.

José Luis Pérez de Arteaga, La Razón  -- su Jianing Kong



WOLFGANG AMADEUS MOZART (Salzburg, 1756 – Vienna, 1791)

Sonata per pianoforte a quattro mani, in re maggiore, K.381
I.    Allegro
II.    Andante
III.    Allegro molto


ROBERT SCHUMANN (Zwickau, 1810 – Endenich, 1856)

Bilder aus Osten, op. 66. Sei Improvvisi per pianoforte a quattro mani
I.    Lebhaft
II.    Nicht schnell und sehr gesangvoll zu spielen
III.    Im Volkston
IV.    Nicht schnell
V.    Lebhaft
VI.    Reuig andächtig


PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ (Votkinsk, 1840 – San Pietroburgo, 1893)

Suite dal balletto “Lo schiaccianoci”, op. 71a, per due pianoforti
I.    Ouverture-miniature - Allegro giusto
II.    Danze caratteristiche
       A.    Marcia - Tempo di marcia viva
       B.    Danza della Fata dei confetti - Andante non troppo
       C.    Danza russa [Trépak] - Tempo di trepak. Molto vivace
       D.    Danza araba - Allegro
       E.    Danza cinese - Allegro moderato
       F.    Danza dei mirlitons
III.    Valzer dei fiori - Tempo di valse


SERGEJ RACHMANINOV (Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943)

Suite n. 2 per due pianoforti, op. 17
- Prélude
- Valse
- Romance
- Tarantella